Una volta c’erano i barbieri, le pettinatrici, i trani e le botteghe come luoghi in cui si spettegolava.
Poi si sono trasformati in air-stilist uomo e/o donna, in pub e in lounge-bar e le botteghe sono diventate centri commerciali in cui incontrarsi e gossippare.
Il più delle volte erano solo voci riportate senza un fondo di verità o fatti realmente accaduti.
Questi fatti risultano essere così ingigantiti durante il tragitto di bocca in bocca dal trasformare una rosa in una piantagione di migliaia di ettari del bellissimo fiore con le spine.
Tuttavia, se volevi risalire alla fonte della diceria, con impegno e investigazione dopo innumerevoli interviste potevi arrivare a sapere chi aveva detto cosa!
Poi è arrivato il WEB e con lui sono nati i siti, i social come Facebook e i suo Fake e i Blog, anche quelli anonimi.
Quindi sul web, con un Blog anonimo, puoi dire tutto quello che ti pare, bene o male di qualcuno, senza che questi possa mai arrivare a scoprire chi lo ha scritto!
Il Fake di Facebook quando scrive a sproposito sul tuo profilo, lo banni e sparisce.
Il Blog anonimo è fetido, se ben nascosto, è difficilissimo da stanare e quanto scritto rimane nell’etere, incancellabile.
E allora come fai?
LO IGNORI.
Non ha alcun valore, non corrisponde a verità e di conseguenza, continui esattamente come prima, svolgendo la tua attività con energia e grinta, entusiasmo e passione.
E i risultati continuano ad aumentare perché tu conosci la verità e sai che la verità vince su tutto.
La verità annienta le bugie, polverizza le falsità, sgretola le insinuazioni, distrugge le menzogne dei frustrati. Tu vai a testa alta col tuo team verso la realizzazione dei vostri sogni.
Qualcuno una volta mi disse che più aumenta l’invidia degli altri nei tuoi confronti e più sei vicino al vero successo.
Un altro mi disse che: è meglio essere invidiati che compatiti.
Tutti dicono tutto e il contrario di tutto.
Delle più grandi personalità a livello mondiale c’è chi dice bene e chi la pensa in modo diametralmente opposto.
Hanno attaccato anche noi con un blog anonimo tuttavia, dopo le prime arrabbiature e lo sdegno per la cattiveria, le falsità e le ingiurie scritte nei nostri confronti, ci siamo detti che, in fondo, quello rimane un anonimo bugiardo, uno squallido nerd frustrato e noi delle reali persone di successo!
Un’ideologia malata che porta ad aggredire persone perbene manipolando fatti e verità è il sintomo di un profondo squilibrio mentale.
I talebani a quanto pare non sono una prerogativa dell’area islamica.
Fondamentalisti pronti a tutto pur di non veder cambiare lo status quo (e forse perdere privilegi) esistono anche nelle comunità che dovrebbero dimostrare pensieri maggiormente all’avanguardia.
Ad ogni modo, credo che la cosa che dovrebbe realmente mettere a disagio sia l’essere ignorati.
Se parlano di te, va bene, non importa come, l’importante è che parlino di te, lasciali parlare, aumenta la tua notorietà.
Se ne parlano, vuol dire che esisti, che stai muovendo l’acqua!
Degli invisibili non ne parla mai nessuno e l’acqua ferma, puzza.
Pensa che degli anonimi un paio d’anni fa cominciarono a dire di un collega che era uno scammer.
La sua fama aumentò talmente tanto che i leader di mezzo mondo cominciarono a contattarlo per lavorare con lui.
Grazie alla pubblicità gratuita guadagnò milioni e non era uno scammer!
E tu, hai già sperimentato l’invidia di qualcuno nei tuoi confronti?
Ti ha ferito o ti ferisce ancora oggi?
Come hai reagito o reagisci quando accade?
Scrivilo nei commenti così aiuteremo qualcuno che ancora si lascia frenare da questo sentimento a comprendere di come un nemico si può trasformare nel tuo migliore alleato.
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